La Banca centrale di Pechino ha investito miliardi nei grandi gruppi di casa nostra: da Eni a Enel, da Telecom a Prysmian, passando per Fiat-Chrysler, Generali, Ansaldo Energia e Cdp Reti. E presto anche l’intero polo dei trasporti di Finmeccanica potrebbe finire nella rete del Dragone. Ma non solo: crescono le società cinesi che aprono sedi in Italia.

 

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